La vita in Cisgiordania e Striscia di Gaza (i territori palestinesi occupati) è molto difficile: si è esposti a forti limitazioni della libertà e della mobilità, a distruzioni e violenze continue, mancano i beni di prima necessità e la disoccupazione è cronica. In questo contesto lavora la Palestinian Agricolture Relief Committee (PARC), una Ong fondata nei primi anni Ottanta da un gruppo di agronomi, tecnici agricoli, agricoltori e medici veterinari, che sostiene le comunità rurali con progetti che coinvolgono in particolare donne o piccoli produttori: 2.700 lavoratori impegnati nella produzione di cous cous, datteri, mandorle e olio d’oliva che vengono esportati con i marchi del commercio equo.